CINZIA GHIGLIANO - la ricerca profonda
Cos'ho imparato da un'illustratrice che non smette mai di studiare
Fumetto o illustrazione? O entrambi? Molti non “adepti” dell’illustrazione confondono fumetto e illustrazione. Mi é capitato spesso di parlare di illustrazione a qualcuno e capire dallo sguardo assente dell’interlocutore, che non ci stavamo capendo.
Cinzia Ghigliano ha trascorso metà della sua vita artistica da fumettista e metà da illustratrice. É uno di quei personaggi che si potrebbe dire sono a cavallo di due mondi, e si trovano a loro agio in entrambi.
Parlare con Cinzia é stata un’esperienza straordinaria, come quando si ascoltano le storie di altri tempi, sai, le storie vissute dai protagonisti di un evento, di un periodo storico. É stato ascoltare una testimonianza dell’epoca d’oro del fumetto italiano: ho riascoltato dopo tanto tempo parlare di “Corto Maltese”, la rivista e il personaggio che portavamo questo nome. Negli anni ‘80 e ‘90 Corto Maltese era una rivista di culto, e anche il personaggio di Hugo Pratt era un simbolo di un’intera generazione. Solo sentire nominare quel nome mi ha riportato indietro di decenni. Sapere che anche Cinzia aveva pubblicato in quella rivista, poi, mi ha parecchio colpito.
Ma forse quello che mi porto a casa dopo la chiacchierata con Cinzia é soprattutto il suo amore per la ricerca. Sicuramente questo amore viene dal fumetto: la documentazione approfondita per ricostruire personaggi, epoche, luoghi. Mi ha sempre sbalordito il lavoro gigantesco che richiede realizzare un fumetto, ma pensare anche alla ricerca che può esserci per essere fedeli allo spazio ed al tempo, per ricreare un’ambientazione credibile, é scioccante.
Cinzia prende molto sul serio questa precisione nella ricostruzione storica, nel ricreare le condizioni per rendere tutta la storia vera, come presupposto a renderla emozionante. Dice addirittura che sarebbe un peccato imperdonabile tradire la verità, che é la base per la buona riuscita della storia. Ed in effetti, in molti casi, Cinzia ha bisogno di quella verità, ad esempio quando crea libri che sono quasi delle biografie di personaggi realmente esistiti, in cui l’elemento dello spazio e del tempo sono funzionali all’effetto che la storia vuole avere sul lettore.
Mi é piaciuta tantissimo questa devozione alla verità, come se fosse una fede. Ti fa mettere tutto il lavoro in prospettiva. É quasi come la realizzazione di un documentario, a cui si aggiunge l’elemento poetico della costruzione della storia e specialmente del testo, che nei picturebooks di Cinzia é essenziale fino all’osso. Voglio portarla con me nelle mie illustrazioni, questa devozione, come un elemento religioso, un culto, ma anche un rispetto verso i personaggi, i protagonisti delle storie che illustro.
Ho trovato la conversazione con Cinzia molto emozionante, toccante a momenti.
Spero che sia piaciuta anche a te.
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Grazie per continuare a seguirmi in questo viaggio
A presto!
Alessandro
QUI i link agli argomenti trattati in quest’episodio del podcast:
il website di Cinzia Ghigliano
qualche notizia su Quino, il creatore di Mafalda
un video che ricorda il personaggio di Mafalda
un sito dedicato a Corto Maltese
qualche notizia su Solange, l'eroina creata da Cinzia
il sito della storica agenzia Quipos